Il dentista per i tuoi cani

La salute della bocca è importante per lo stato generale e la salute dei nostri amici a quattro zampe.
I proprietari spesso non si accorgono che il loro animale prova fastidio o addirittura dolore ed è solo dopo un trattamento efficace che notano un miglioramento e spesso riportano ai controlli successivi cambiamenti sorprendenti nel comportamento dell’animale.

Recuperare l’appetito curando i denti

Spesso mi raccontano che ricominciano a mangiare con un appetito che non mostravano da tempo, che riprendono a giocare come non facevano più da tanto, o semplicemente che sono molto meno nervosi o aggressivi.

È proprio l’evidente miglioramento che consegue al trattamento delle patologie della bocca a giustificare le pratiche odontoiatriche, che devono iniziare al più presto, per consentire trattamenti conservativi. Per cui durante la visita clinica, l’ispezione del cavo orale deve essere eseguita con attenzione per avere un quadro generale più completo.

I denti dei cani non sono molto diversi dai nostri

L’anatomia di base della bocca è paragonabile a quella dell’uomo, anche se ci sono differenze nel numero e nella forma dei denti che presentano superfici di taglio più acuminate e gli spazi interdentali più ampi.

Lo sviluppo dei denti primari comincia nella vita intrauterina e tra la 3° e la 12 ° settimana di vita erompono, mentre i denti permanenti iniziano a formarsi al momento della nascita o subito dopo. La sostituzione del dente deciduo con quello permanente avviene in una età compresa tra i 3 e i 7 mesi nel cane e tra i 3 e i 5 mesi nel gatto.

Occlusione dei denti

Il difetto di occlusione è il termine con il quale si intende una anomalia della posizione dei denti derivante da una discrepanza della lunghezza/larghezza della mandibola o dall’errato posizionamento dei denti. Il difetto di occlusione può essere causa di disturbo della masticazione e prensione del cibo, e di dolore, quindi una diagnosi precoce di questi difetti può consentire in alcuni casi interventi di correzione che si possono effettuare sugli animali in crescita, al fine di migliorare la funzione masticatoria.

Razze brachicefale

Nelle razze brachicefale la mascella è più corta del normale e questo comporta la presenza di spazi interprossimali più stretti con conseguente rotazione e/o sovrapposizione dei denti.
Una delle patologie più comuni che riscontro nella clinica dei piccoli animali è senz’altro la malattia parodontale che colpisce cani e gatti già a pochi anni di età. Questa si manifesta con lesioni infiammatorie indotte dalla presenza della placca, che colpiscono il parodonto, ovvero i tessuti di supporto del dente.

Quindi mentre una gengivite è una lesione infiammatoria che colpisce la gengiva ed è reversibile, la parodontite è una lesione infiammatoria che colpisce il legamento parodontale e l’osso alveolare, è irreversibile e porta alla caduta del dente. L’infezione del parodonto può essere fonte di disturbi per l’animale. Sussiste una forte evidenza che il focolaio infettivo del cavo orale possa indurre un processo patologico a carico di organi distanti. DI CONSEGUENZA IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE PARODONTALI, AL CONTRARIO DI QUANTO COMUNEMENTE SI PENSI, NON È UNA QUESTIONE ESTETICA, MA ATTIENE ALLA SALUTE GENERALE E AL BENESSERE DELL’ANIMALE.

Una corretta igiene orale per evitare la paradontite

La causa primaria della parodontite è l’accumulo della placca, per cui la rimozione della stessa porta alla scomparsa dei segni relativi alla infiammazione. La placca è una pellicola composta di un aggregato di batteri, componenti della saliva, detriti orali e cellule infiammatorie. La malattia parodontale NON si sviluppa in soggetti con gengive sane, di conseguenza la finalità della prevenzione è quella di mantenere la gengiva sana e preservare il dente.

Quindi una corretta igiene orale, ottenuta con la rimozione della placca mediante ablazione effettuata in anestesia generale, seguita dallo spazzolamento giornaliero dei denti praticato dal proprietario, sono di fondamentale importanza per la salute e il benessere dei nostri amici animali.

La profilassi, ovvero la procedura per rallentare la formazione della placca, è affidata al proprietario che giornalmente deve lavare i denti al cane, l’intervento specialistico di detartrasi eseguito in anestesia generale, serve a rimuovere la placca o il tartaro in eccesso, che con il solo spazzolino non sarebbero rimovibili. Questo è un concetto di fondamentale importanza al fine di ottenere risultati soddisfacenti e per ridurre al minimo gli interventi specialistici, che ricordiamoci devono essere eseguiti in anestesia totale.